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Per Umberto Saba e Virgilio Giotti

Pubblicato da Luigi M. Reale il 20 Settembre 2007 in Convegni

Si svolgerà a Trieste il 25-26 ottobre 2007 il Convegno Internazionale per il Cinquantenario della morte di Umberto Saba e Virgilio Giotti, “Si pesa dopo morto”; all’appuntamento triestino farà seguito, a Milano, dal 14 al 16 novembre, il Convegno “Saba extravagante”.

Riceviamo (da Roberta Sodomaco) e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa dell’evento.

Nell’ambito delle celebrazioni per il Cinquantenario della morte di Umberto Saba, promosse dal Comune di Trieste in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, i giorni 25 e 26 ottobre avrà luogo a Trieste, presso l’Auditorium del Museo Revoltella, il Convegno Internazionale “Si pesa dopo morto”.

Realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Trieste e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, il convegno è patrocinato dalla [1] MOD - Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria, ed è organizzato dall’Associazione “TriesteDistrettoCulturale”.

Obiettivo del convegno e delle iniziative che lo affiancano è rendere omaggio a due fra gli scrittori triestini più rappresentativi del Novecento, Umberto Saba e Virgilio Giotti.

Se Umberto Saba è autore di fama internazionale, la cui opera ha influito sull’intero corso delle lettere italiane, Virgilio Giotti, grande amico di Saba, è certamente il più importante autore dialettale della tradizione triestina.

A cinquant’anni dalla loro scomparsa (Saba e Giotti sono morti entrambi nel 1957), il Convegno “Si pesa dopo morto” analizzerà, attraverso l’intervento di prestigiosi relatori italiani e stranieri, l’interpretazione del mondo giuliano e delle culture confinanti nell’opera di Saba e l’originale opera di Giotti.

Curatrice del convegno è Cristina Benussi, ordinario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Trieste.

All’appuntamento di Trieste farà seguito a Milano, dal 14 al 16 novembre, il convegno “Saba extravagante”, organizzato dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica, nell’ambito del quale verrà analizzato il periodo che il poeta triestino trascorse a Milano e le sue lunghe permanenze in diverse città italiane.

Curatore del convegno milanese è Giorgio Baroni, ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’Università Cattolica.

Fra i numerosi relatori che si avvicenderanno nel corso delle due giornate del convegno triestino, figurano prestigiosi docenti universitari, critici letterari di diverse scuole e generazioni ed alcuni poeti.

Fra gli ospiti italiani spiccano i nomi di Giuseppe Farinelli, ordinario di Storia della Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all’Università Cattolica di Milano; Franco Brevini, docente di Letteratura Italiana all’Università di Bergamo; Elio Pecora, poeta, romanziere, critico letterario; Anna Modena, docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Pavia, curatrice per Einaudi della raccolta completa delle poesie di Virgilio Giotti, Colori, in edizione critica e commentata.

Numerosi anche i relatori stranieri, provenienti dalle vicine Slovenia e Croazia ma anche da Austria, Serbia e Spagna. Fra questi meritano una particolare menzione Primus-Heinz Kucher, docente di Germanistica presso l’Università di Klagenfurt; Miroslav KoÅ¡uta, poeta, drammaturgo e traduttore, direttore artistico per oltre vent’anni del Teatro Stabile Sloveno di Trieste; Sanja Roic, docente presso l’Università di Zagabria.

La sera di giovedì 25 ottobre, al Caffè Tommaseo, con inizio alle ore 21.30, avrà luogo una serata dedicata alla poesia di Saba, realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Sidaja”.

Protagoniste della serata tre straordinarie poetesse: l’italiana Rosaria Lo Russo, poetessa, traduttrice, saggista; l’islandese Sigurbjörg Thrastardóttir, classe 1973, autrice di pièce teatrali, di un romanzo ambientato in Italia e di tre raccolte di poesia, tradotte in ben 11 lingue; l’americana, naturalizzata inglese, Judi Benson, le cui poesie, tradotte in diverse lingue, sono state pubblicate in numerose riviste ed antologie statunitensi ed inglesi.

Alle tre autrici, nonché originali performer, il compito di interpretare, nella loro lingua madre, alcune poesie di Saba.

A corredo del convegno avranno luogo due importanti eventi espositivi che rendono omaggio alle eclettiche figure di Umberto Saba e Virgilio Giotti attraverso l’opera di due artisti, Ugo Pierri e Paolo Cervi Kervischer, che da tempo esplorano, attraverso inediti e diversi percorsi di ricerca, l’articolato rapporto fra la poesia e le arti figurative.

Il convegno e le iniziative collaterali sono ad ingresso libero.


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Collegamenti esterni citati in questo articolo:
[1] MOD - Società Italiana per lo Studio della Modernità Letteraria: http://www.modlet.it/